Incredibile esordio nel nuovissimo Thasis Jig! Alla prima uscita si è reso subito micidiale con una bella Cernia Grigia di 6kg. A distanza di qualche mese, torno in un punto preciso su un fondale di circa 45m dove, prima dell´estate, avevo slamato un bel pesce. Lo scarroccio è perfetto e, una volta calcolato con il GPS il passaggio preciso sul punto, non mi resta che mandare il Thasis a fare il suo dovere: l´arrivo sul fondo è repentino, lo sollevo di qualche cm e inizia subito a lavorare in corrente restando in prossimità del fondale, librandosi come una farfalla...ancora qualche richiamo con il cimino sensibile della Poseidon Spin Jerker da light jigging e boomm!! Ferro e sollevo la canna per evitare che il pesce possa raggiungere qualche anfratto. E´ fermo poco sopra il fondo con tutto il suo vigore e la sua potenza. Nella mia mente penso all´esca; ha toccato l´acqua per la prima volta poco meno di un minuto fa...Ora tocca a me, devo sfruttare al massimo l´attrezzatura. Inizio a pompare, un´altra partenza violenta ma la controllo con il palmo della mano sulla bobina. Ora sento che la Cernia è lontana dal fondo. E´ fatta; cede, sta salendo.
Tackles: Rod: E.G. Poseidon Spin Jerker 603 Light Jigging 3oz; Reel: Daiwa Saltiga Game 3500; Line: Toray Seabass PE 2.5 e leader Molix X-Bait Fluorocarbon 20lbs; Lure: Molix Thasis Jig 100g col. SW03 Gold Fish.
Il Thasis jig, grazie al doppio aggancio può essere lavorato in molteplici modi. Sfruttando l´aggancio centrale si può impiegare agevolmente a spinning: mantiene così un assetto orizzontale e, nelle misure più piccole, lo si può utilizzare per insidiare spigole e rombi sotto costa e pelagici d´altura come lampughe e piccoli tunnidi. Scegliendo invece l´attacco più alto, soprattutto nelle misure più grandi, lo si può utilizzare a VJ per dentici, cernie e ricciole. Inoltre, sempre dalla barca, pescando light, il Thasis è ottimo per pagelli, orate, saraghi e sugherelli. In base ai pesci che cerchiamo di insidiare, lo possiamo recuperare velocemente poco sotto la superficie o farlo strisciare sul fondo, richiamandolo di tanto in tanto con dei leggeri colpetti di canna. |